I miracoli di Gesù

(064)

Due ciechi guariti (232.5)

Ma mentre mangiano il pesce arrostito li raggiungono dei ciechi che già avevano implorato Gesù per la via. Ripetono il loro: "Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di noi!"
"Ma andate via! Vi ha detto: <domani>, e domani sia. Lasciatelo mangiare" rimprovera Simon-Pietro.
"No, Simone. Non li cacciare. Tanta costanza merita un premio. Venite avanti voi due" dice poi ai ciechi, e quelli entrano tastando con il bastone il suolo e le pareti. " Credete voi che Io vi possa rendere la vista?"
"Oh! sì! Signore! Siamo venuti perchè ne siamo certi."
Gesù si alza da tavola, li avvicina, pone i suoi polpastrelli sulle palpebre cieche, alza il volto, prega e dice: "Siavi fatto secondo la fede che avete." Leva le mani e le palpebre senza moto si muovono perchè la luce colpisce di nuovo le pupille rinate in uno , e si disigillano le palpebre all'altro, e dove prima era una naturale sutura dovuta certo ad ulceri mal curate, ecco che si riforma l'orlo palpebrale senza difetti e si alza e si abbassa con moto d'ala.
I due cadono in ginocchio.
"Alzatevi e andate. E badate bene che nessuno sappia ciò che vi ho fatto. Portate alle vostre città la novella della grazia ricevuta, ai parenti, agli amici. Qui non è necessario e non è propizio all'anima vostra. Conservatela immune da lesione nella sua fede così come ora che sapete cosa è l'occhio lo preserverete da lesioni per non acciecare di nuovo."